I ‘60 e i ’70: il covo degli appassionati di cinema
Quella di Cinema Spazio Uno è una storia che comincia negli anni ’60, quando la sala che conosciamo era il cineclub del dopolavoro ENEL. Erano anni gloriosi per il cinema a Firenze e Spazio Uno era uno dei luoghi di culto per il cinema nella città di allora.
Se altre sale storiche di quell’ epoca erano dedite al cinema più popolare e romantico , Spazio Uno già si distingueva nel panorama fiorentino per una programmazione orientata culturalmente, ricercata e di approfondimento. Per avere un’idea di che posto fosse questo cinema al tempo e di chi lo frequentasse basta guardare la sua programmazione di quel periodo: largo spazio veniva dato alle rassegne, al cinema storico e ai numerosi cineforum. Spazio Uno, insomma ,era un vero e proprio punto di riferimento per gli intellettuali e gli appassionati di cinema di quegli anni “d’oro”, un covo per menti vivaci e controcorrente.
Le gestioni movimentate degli ‘80 e i ’90
Il mondo però cambia e a partire dagli anni ’80 il vecchio Spazio Uno non seppe adattarsi. La diffusione della televisione, la nascita dei blockbuster, la nuova offerta orientata in modo massiccio alla commercialità e la posizione così particolare del cinema non hanno permesso alla sala di sopravvivere con la gestione che fino ad allora l’aveva caratterizzata. Durante gli anni ’90, allora, si alternano diverse amministrazioni, spesso di breve durata, animate da tanta voglia di fare ma non in grado di trovare una ricetta che permettesse a Cinema Spazio Uno di restare in attività con continuità pur mantenendo un’irrinunciabile offerta differenziata dal cinema delle nascenti multisale.
Il 2002: l’anno della rinascita
Queste vicende hanno però un termine nel 2002, quando finalmente Giuseppe e Cristiana decidono, dopo anni di abbandono, di prendere in gestione il vecchio cinema di via del Sole. Per la storica sala mettono a punto un progetto in grado di darle una nuova vita pur nel rispetto della sua tradizione di spazio dedicato a un’offerta di qualità. Giuseppe e Cristiana hanno saputo sopravvivere a una relazione di coppia finita proprio grazie alle molte passioni che li accomunano e con cui hanno speso assieme la loro gioventù: il cinema,soprattutto, e poi i viaggi e una certa visione inconsueta della vita. Dalla loro smodata passione per il cinema è nato il progetto di Spazio Uno, un progetto che si nutre di collaborazione e sinergia, di scontri di idee e di bizzarre complicità. E’ stato così che, armati di tanta buona volontà, voglia di fare e amore per il cinema, hanno reso Spazio Uno il posto che ora conosciamo: un cinema dall’offerta ricercata, attento alla diffusione della cultura cinematografica anche fra chi ha pochi mezzi ed aperto a tutto: incontri, mostre e tanto altro..La ricetta è semplice, basta metterci il cuore!
E il futuro? Resistenza Ostinata e progetti in libertà…
E questo è solo l’inizio… stiamo mettendo a punto tanti altri progetti per rendere Spazio Uno sempre più in fermento e il centro di Firenze un luogo vivo in cui molte altre attività culturali potranno essere ospitate negli ampi spazi dello storico ex cineforum dei dipendenti Enel… stiamo lavorando per fare sempre meglio! Non vi resta che aspettare e…resistere! Come facciamo noi da anni: “Resistenza Ostinata” è il nostro motto…Cristiana e Giuseppe